I prodotti agroalimentari tradizionali sono quelli che, per la loro rinomanza e la tradizionalità del metodo di produzione, vengono inseriti dal 2000 nell’Elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, istituito dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. L’Elenco viene aggiornato ogni anno con un Decreto Ministeriale, inserendo i prodotti che superano l’istruttoria condotta dal Ministero e dalla Regione di competenza, alla quale i produttori interessati avevano inviato una breve scheda descrittiva con le principali informazioni sul prodotto, le caratteristiche, la tradizionalità del metodo di produzione o della ricetta.
A differenza delle DOP e delle IGP, l’approvazione dell’elenco non rappresenta un vero e proprio riconoscimento o tutela giuridica per i produttori, ma può essere considerato uno strumento informativo per il consumatore e di marketing: i produttori possono inserire sugli imballaggi e nel materiale promozionale la frase “Prodotto inserito nell’Elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali”. L’inserimento di un prodotto, oltre a costituire una ormai famosa vetrina per l’ampia gamma di peculiarità agro-alimentari regionali e italiane, può rappresentare un primo passo per iniziare il percorso di registrazione DOP o IGP, qualora il prodotto diventato rinomato, necessiti di una maggior tutela giuridica internazionale.